Scanalatura e troncatura: inserti e consigli utili
Inserti di scanalatura: guida pratica all’utilizzo
La troncatura e la scanalatura sono particolari tipi di tornitura che si effettuano con speciali inserti di scanalatura . In queste lavorazioni l’evacuazione dei trucioli è un fattore critico che potrebbe compromettere il buon esito dell’operazione. Mentre l’utensile avanza in profondità non rimane tanto spazio per la rottura dei trucioli.
La scelta di una geometria dell’inserto di scanalatura non idonea non permette al truciolo di uscire in modo scorrevole per cui il pezzo o l’utensile potrebbero rompersi durante la lavorazione. A causa degli spazi molto ristretti che si creano durante questa lavorazione il controllo del truciolo è difficile e la forma tipica assomiglia ad una molla di orologio. La geometria dell’inserto di scanalatura determina la larghezza del truciolo.
Durante la troncatura, avvicinandosi al centro, la velocità di taglio diminuisce fino ad arrivare a zero per cui anche la velocità di avanzamento dovrà essere ridotta in funzione della distanza dal centro del pezzo per bilanciare le forze in gioco.
Prima di raggiungere l’asse del pezzo l’ inserto di scanalatura dovrà quindi diminuire la velocità di avanzamento fino ad arrivare a 0.05mm/giro a 2mm circa di distanza dal centro dell’asse. In questo modo vengono ridotte notevolmente anche le vibrazioni ed aumenta la durata dell’utensile oltre ad eliminare quasi completamente la presenza del piolo o “testimone”.
Come ridurre il piolo (testimone) in un’operazione di troncatura? L’angolo frontale dell’inserto di scanalatura è molto importante per la determinazione del piolo. Maggiore è l’angolo frontale e minore è la dimensione di bava e piolo (vedi figura).
l’angolo frontale è minore il controllo e la fuoriuscita del truciolo e la durata dell’utensile migliorano notevolmente. Prima di effettuare una troncatura o scanalatura è bene fare un’analisi di base per delineare quale finitura dovrà avere la scanalatura e su quale materiale dovrà essere eseguita; è molto importante sapere la durezza del materiale e di quali elementi leganti è composto per la scelta del giusto inserto di scanalatura.
Tipi di scanalature
Ci sono diversi modi per eseguire una scanalatura ed uno di questi è la scanalatura a passata multipla: questo è il metodo migliore per eseguire la sgrossatura, quando la profondità è superiore alla larghezza. Quando invece la larghezza della scanalatura è superiore alla profondità l’operazione viene definita scanalatura a tuffo. I materiali migliori da lavorare in questo caso sono gli acciai e gli acciai inossidabili perché il controllo del truciolo è ottimale.
La scanalatura su piani inclinati viene eseguita con inserti di scanalatura rotondi perché sono molto solidi e robusti, così da poter raddoppiare il numero di tagli e passate. Questa scelta è ottimale per superleghe resistenti al calore. Per la realizzazione di scanalature la passata singola è la più indicata sotto l’aspetto economico e produttivo.
Se la profondità della scanalatura è più grande della larghezza, il modo migliore per fare la sgrossatura è la passata multipla.La scanalatura assiale sulle facce dei pezzi in lavorazione richiede utensili specifici. In questo caso l’utensile avanza assialmente verso il pezzo.
In ogni caso per migliorare la fuoriuscita dei trucioli è bene usare un buon refrigerante durante la lavorazione. L’usura dell’inserto di scanalatura va sempre verificato ed in base al modello di usura potrebbero essere applicate significative modifiche sulla forma del tagliente per migliorarne ulteriormente la durata. Questi inserti di scanalatura vengono proposti con angolo frontale neutro e con il formatrucioli raccomandato dalle varie case costruttrici.
La scanalatura esterna viene utilizzata per la troncatura di barre e tubi, tornitura e lavorazione di recessi, esecuzione di scarichi, scanalatura frontale e profilatura. La scanalatura interna invece viene maggiormente utilizzata per operazioni di pre-troncatura, scanalatura frontale e profilatura.
Per la troncatura di barre piene è consigliabile utilizzare un inserto di scanalatura più stretto possibile per risparmiare materiale di scarto e per minimizzare le forze di taglio. La geometria degli inserti di scanalatura avrà un angolo di registrazione neutro per garantire una maggiore robustezza, un più veloce avanzamento, una migliore finitura superficiale ed un taglio più dritto.
Il raggio di punta piccolo garantisce un piolo più piccolo, un migliore controllo del truciolo ed una velocità di avanzamento più elevata. I vantaggi di un grande raggio di punta sono una maggiore velocità di taglio ed una maggiore durata del tagliente.
Ma quali sono i consigli generali per la scelta di un inserto di scanalatura? Utilizzare inserti neutri e con la minore larghezza possibile con un portautensili il più grande possibile. I punti chiave da considerare sempre sono la profondità di taglio, la larghezza dell’inserto, la scelta dell’angolo frontale ed il raggio di punta dell’inserto.
Usando una quantità abbondante di liquido refrigerante direttamente sul tagliente si riesce a favorire la formazione di trucioli prevenendo l’intasamento della gola lavorata ed aumentando la durata dell’utensile e di conseguenza la produttività.